Mattia Sambinello nasce a Varese nel novembre del 2005 e risiede a Vergiate cittadina nell’estrema periferia ovest della provincia di Varese adagiandosi sulle sponde del fiume Tino, alla fine del lago Maggiore, località tra le più belle e gettonate per praticare ciclismo.

Infatti sia il padre che lo zio praticano la disciplina e trasmettono la passione al piccolo Matteo che all’età di sette anni si iscrive nel “Cycling Team Vergiate” società a due passi da casa sua. I primi anni sono costellati da innumerevoli piazzamenti, ma senza riuscire ad ottenere una vittoria

Alle porte della categoria esordienti decide di trasferirsi nella società del presidente Dario Zecubi, l’A.S.D. Prealpino di Varese, società che ha tenuto a battesimo gente come Ivan Basso, Stefano Garzelli e Daniele Nardello, solo per citare i più noti.

La nuova società, e probabilmente le competenze dei tecnici della Prealpino lo portano subito a rompere il ghiaccio, nel suo primo anno coglie due affermazioni, e nel secondo anno si toglie la soddisfazione di centrare sei vittorie con quattro secondi posti e due terzi, una dozzina di volte sul podio e tanti altri piazzamenti che lo fanno notare ai tecnici di varie società tra cui Augusto Savoldi, il D.S. della società di Arturo Gorla, che lo contattano e lo invitano a far parte del Pedale Senaghese per i prossimi due anni da Allievo.

Mattia seguito in ogni aspetto dalla famiglia che gli sta sempre vicino accetta l’invito e dalla stagione 2020 entra nell’organico della società Meneghina, dove però a causa delle note vicende sanitarie non riesce a fare una stagione regolare, coglie un sesto posto nella gara di Corbetta, ma in molte occasioni il suo supporto è stato determinante per le vittorie dei suoi compagni di squadra del secondo anno, vedi Mirko Bozzola e Filippo Borello.

Considera quello appena terminato un anno di transizione, che gli ha consentito di maturare e di acquisire quelle conoscenze apprese dai tecnici del Pedale, con la speranza di poter raccogliere nel 2021 i frutti del lavoro svolto in armonia con la sua nuova società che lo ha supportato nei migliore dei modi

In famiglia anche il fratello minore di due anni pratica ciclismo, e a volte trova in lui un compagno di allenamento, nel tempo libero pratica come hobby la pesca (Ticino e lago Maggiore a due passi) e quando può si avventura dalla nonna che risiede in Liguria per pescare anche in mare.

Prima di dedicarsi quasi interamente al ciclismo ha praticato non a livello agonistico nuoto ed equitazione, sempre a riempimento dello spazio libero lasciato dagli studi, frequentando l’istituto aeronautico a Gallarate.

Atleta poliedrico, si districa con disinvoltura sia in strada, che su pista e nel ciclocross, sogno nel cassetto; vincere una maglia importante almeno in una di queste discipline continuando a maturare e soprattutto a divertirsi con la sua bicicletta

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