Daniel Vitale nasce nel luglio del 2005 a Merate, ultimo comune della provincia di Lecco che si affaccia sulla pianura Padana quasi a ridosso della città di Monza.
Inizia a correre con i colori dell’A.S.D. Alba Orobia Bike di Robbiate (Mi) nella categoria G1, e anche nei due anni seguenti si avvia alla pratica del ciclismo divertendosi sui campi gareggiando esclusivamente con la M.T.B.
La bicicletta da subito entra nel suo cuore, la sceglie dopo aver praticato anche un po’ di calcio e nuoto, perché il ciclismo lo fa sentire libero di tuffarsi nella natura più variegata, e passato nella categoria G4 si appresta a partecipare alla sua prima gara su strada a Filago ottenendo un quindicesimo posto.
Con la Mtb nell’ultimo anno centra due vittorie che gli fanno assaporare il piacere di salire sul gradino più alto del podio, il passaggio alla strada lo vede finire il primo anno senza vittorie, che però arrivano l’anno seguente (G5) con alcune affermazioni nelle gare nimi sprint, l’anno decisivo è l’ultimo tra i G6 con quattro vittori su strada e altrettante su pista, con un corollario di piazzamenti che lo mettono in bella evidenza tra gli osservatori del settore.
Passa quindi nella categoria esordienti con i colori dell’S.C.O. Cavenago dove si conferma vincente ottenendo ancora quattro vittorie su strada e ripetendo le ottime prestazioni anche su pista.
Figlio d’arte, sia il padre che la nonna in gioventù hanno praticato ciclismo, con il padre che lo segue assiduamente.
La scuola rimane comunque l’attività principale dove frequenta il liceo linguistico, con un’innata passione per la musica che al momento vede come suo possibile obbiettivo per il suo futuro.
Arrivato all’età idonea per il passaggio alla categoria allievi, sceglie ed è accolto con entusiasmo nelle file del Pedale Senaghese dove trova un ambiente che lo valorizza nonostante il 2020 sia un anno molto difficile, ma con l’assiduo e costante appoggio del Pedale riesce comunque a farsi trovare pronto quando ricomincia l’attività sia su strada che su pista dove ottiene un sesto e un settimo posto in due discipline che lo vedono tra i protagonisti.
L’anno che andrà ad iniziare sarà l’ultimo da allievo, le premesse per un’ottima stagione ci sono per ottenere soprattutto su pista dei lusinghieri risultati che lo possano proiettare l’anno seguente tra gli Juniores in una squadra di rilievo, nel frattempo qualche vittoria su strada sarebbe ben accolta