Il pranzo del cinquantenario
Doveva essere un giorno speciale, e così è stato, quello del cinquantesimo anniversario del Pedale Senaghese la storica società che affonda le sue radici nel lontano 1968.
Oltre trecento i commensali che tra inviti e adesioni si sono dati convegno presso il ristorante “la Brace” con il titolare Gino pronto ad accogliere tutti nel suo antico e accogliente ristorante ristrutturato con sobria eleganza pur conservando tracce tangibili del suo antico passato di casolare prettamente agricolo.
Molti gli ospiti d’onore, ogni uno con motivazioni diverse aventi come denominatore comune lo sport delle due ruote.
Pochi purtroppo i presenti tra coloro che in quel lontano 1969 hanno posto le radici del sodalizio, la consorte di Rino Fedeli con la figlia Rosadele, Giuseppe Orlandini, Olindo Sattin, Giorgio Callegaro, mentre più nutrita la compagine degli atleti capeggiati dal neo tricolore Mario Gasparetto, loro al pedale vi entrarono da adolescenti.
Il campione italiano 2016 Giacomo Nizzolo capeggiava i rappresentanti della categoria professionisti, la voce Rai Marco Saligari e la maglia rosa Ivan Quaranta in rappresentanza dei molti ex professionisti alcuni dei quali hanno indossato da adolescenti i colori blu-arancio.
Non potevano mancare coloro che al pedale hanno portato maglie tricolori come Eleonora Milesi che nel non lontano 2009 con la compagna Rossella Ranno hanno aperto la strada proseguita da Andrea Bagioli, campione italiano strada e Andrea Piccolo, tricolore inseguimento pista e vincitore delle olimpiadi giovanili, per finire con i più recenti Samuel Quaranta tricolore velocità pista e Mario Gasparetto vincitore del titolo Italiano su strada.
Autorità politiche come il consigliere regionale Riccardo Pase, Senaghese Doc e l’assessore Valerio Mantovani che con le sue imprese sulle due ruote ha trovato il giusto spazio all’interno del libro del cinquantenario, il consigliere regionale Paolo Pioselli e il presidente provinciale di Sondrio Michele Imparato.
La famigli di Arturo Gorla attuale presidente con moglie, la figlia Tamara impegnata nel difficile ruolo di segretaria, il genero paolo Zaccone preparatore atletico dei giovanissimi, e quel nipote atteso come un promettente atleta se saprà conservare intatta la volontà e la grinta che lo hanno portato come giovanissimo al vertice di numerose classifiche di merito.
La famiglia di Giovanni Ortolani Della Nave, con i figli Luca, Flavio e Dario impegnati in più ruoli all’interno del sodalizio, con i fratelli e nipoti, tra cui Alberto impegnato con la categoria master supportato e sopportato dalla moglie Tiziana.
I numerosi direttori sportivi, divisi nelle varie categorie che lavorano con l’intento comune di far crescere al meglio i ragazzi loro affidati con responsabilità da genitori consci delle loro capacità tecniche.
Attorno al Pedale ruotano anche varie figure mediche che curano oltre all’allenamento con specifiche tabelle, anche l’alimentazione e il recupero dei ragazzi, capaci meccanici sempre pronti a mantenere perfettamente efficaci i mezzi meccanici di prima qualità in dotazione.
Nei pranzi di fine anno il momento centrale è la premiazione degli atleti, sono sfilati prima i giovanissimi, seguiti dagli allievi, con la presentazione dei due nuovi esordienti, e delle new entri, per terminare con i master che da tanto entusiasmo si sono sentiti circondati.
Tra una premiazione e l’altra si sono succeduti al palco delle premiazioni, le varie componenti con Luca Ortolani Della Nave e Arnaldo Priori in veste di presentatori coadiuvati dalle vallette Aurora e Denise.
Più che di premi, possiamo parlare di un presente per tutti, nessuno escluso, e, pezzo forte della giornata il nostro libro che riassume cinquant’anni della nostra stori, la storia di tutti quelli che hanno reso possibile quest’avventura che sicuramente continuerà.