Trofeo MA-FRA gara per giovanissimi organizzata dal pedale Bollatese, società nata nel lontano 1927 con un passato glorioso e fiore all’occhiello l’organzzazione decennale della mitica “Bollate Ghisallo” manifestazione che vive nel ricordo di molti dirigenti attuali con un trascorso da ciclista. Il tempo maligno e seminuvoloso consiglia di affrettare i tempi, e la società con la giuria offrono il meglio di quanto si possa cercacre, eliminati i tempi morti e corse che si susseguono senza soluzione di continuità.
Primi a partire i promizionali con Camilla Vergani che scivola e tocca il terreno, ma stoicamente si rialza e vuole concludere la corsa in sella alla sua palmerina.
Tra i G1 con i colori del Pedale Senaghese Alex Massimo Cotugno, il blu-arancio resta nel vivo della corsa e si colloca in settima posizione portando i primi punti alla società.
Trai i G3 c’è Lui, il favorito assoluto quel Samuele Matteini quasi imbattibile, i suoi avversari cercano di imbrigliarlo e Tamer Al Said lo cura personalmente, ma nell’ultima tornata Samuele Matteini apre il turbo, il portacolori del Pedale Senaghese Al Said Tamer nel tentativo di tenergli la ruota si stacca dal gruppo e va a raccogliere un ottimo secondo posto, alle spalle di un super Matteini. Angelica Elizabeth Torres si difende bene raccogliendo un ottimo decimo posto assoluto che gli vale la coppa come seconda della categoria femminile.
Sale l’età e con essa l’esperienza e la capacità tattica, i G5 offrono uno spettacolo che entusiasmo il folto pubblico, a metà gara, sesto dei dodici in programma Marco Zoco dell’A.S.D. Galbiati sport s’invola, sotto il vigile sguardo di Rossella Galbiati, ex tricolore donne elitè, nel tentativo di riprendergli la ruota Ryan Zaccone del Pedale Senaghese e Filippo Carpi del G.C. Ossona escono dal gruppo in caccia, ma il loro svantaggio rimarrà sempre attorno ai dieci secondi, mentre il gruppo alza bandiera bianca in attesa della volata per il quarto posto che va a Riccardo Matteini, fratello maggiore di Samuele che precede di pochissimo Tamman Al Said del pedale Senaghese che chiude ottimamente quinto.
G6, tattica e conclusione in volata, o quasi perchè Daniel Lo Jacono esce dall’ultima curva con qualche metro di vantaggio che conserva sin sull’arrivo dove il portacolri del Pedale Senaghese Matteo Pio Ruggiero coglie un bellissimo quarto posto nella categoria con più partecipanti.
In virtù dei molteplici piazzamenti il Pedale Senaghese vince il trofeo Memorial Mariagrazia Borasio come società terza classificata alle spalle della ciclistica Biringhello e del G.C. Ossona, oltre al quarto posto come società con più partecipanti, il tutto sotto lo sguardo compiaciuto del presidente Arturo Gorla, del D.S. Olindo Sattin e di molti dirigenti del pedale convenuti in loco.