​Il milanese Andrea Piccolo confessa: «Non mi aspettavo il podio, ma l’ho sognato. Ho preparato bene questa prova, sapevo che Remco era di un altro pianeta quindi questa medaglia vale come se fosse d’argento. Sono davvero contento, non mi rendo ancora conto di cosa ho fatto. Dedico questo podio mondiale alla mia famiglia, che è venuta qui a supportarmi, alla Nazionale e a tutta la squadra» racconta il milanese del primo anno, studente di meccanica a Magenta, che promette battaglia per la prova in linea.

Il belga dominatore della stagione non fallisce il bersaglio iridato, l’outsider australiano è d’argento, il 1° anno azzurro è il più giovane sul podio

nnsbruck (AUT) (25/09) – Il grande favorito Remco Evenenpoel, dominatore della categoria nel 2018, conquista dopo il titolo europeo anche l’iride della cronometro juniores onorando il pronostico. Al secondo posto si piazza a sorpresa l’australiano Lucas Plapp a 1’23”, terzo, medaglia di bronzo, il più giovane sul podio, l’azzurro Andrea Piccolo, campione italiano della specialità, junior al primo anno, a 1’37” dal vincitore (Photobicicailotto).

Dichiara alla TV Rai l’emozionatissimo Evenenpoel: «Sono al settimo cielo, è il risultato più importante che ho ottenuto finora. Sono contento per me e per il Belgio. Dedico questo successo a Igor Decrane (connazionale iridato junior cinque anni fa, che si è tolto la vita nel 2014 pochi mesi dopo aver raggiunto il tetto del mondo, ndr), la settimana scorsa ho corso nel suo paese e parlato con i suoi genitori, che mi hanno detto che sarebbero stati felici se avessi vinto a Innsbruck. Mi sono dosato nei primi 3 km e poi sono andato a tutta. Le gambe oggi giravano benissimo. Ho realizzato un sogno. Ora penso alla prova in linea, prima di iniziare la mia avventura nel professionismo». Ex calciatore, ciclista da soli due anni, l’anno prossimo debutterà nella massima categoria in maglia Quick Step Floors.

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