Giovanni Comba, nasce a Torino nel gennaio del 2005, e risiede a Rivoli ridente cittadina ad ovest del capoluogo di provincia a circa una ventina di chilometri.
Di origini Italo Peruviane non è certamente il primo atleta del Pedale Senaghese con origini sudamericane, la sua passione per il ciclismo nasce in tenera età, e comincia dalle primissime categorie con le esibizioni in G0 con la MTB, per poi passare alla bici da strada con i colori dell’A.S.D. Ciclistica Rostese celebrata società Torinese con oltre mezzo secolo di storia, dove sin dalla prima apparizione nell’aprile del 2012 alla sua prima gara a Cuneo coglie un incoraggiante quarto posto.
Trascorre i primi anni con i colori della Rostese per poi passare per un altro triennio a vestire i colori dell’A.S.D. Yiung Bikers Team “Franco Balmamion”.
Terminata l’avventura nelle categorie giovanili, per affrontare i due anni da esordiente ritorna nella società che lo ha visto crescere l’A.S.D. Ciclistica Rostese che lo ha fatto crescere sia come atleta che come persona, a cui Giovanni si sente molto legato e riconoscente.
Di origini materne peruviane, di cui giustamente va fiero, apprende la passione del ciclismo guardando il padre italiano che per passione si allena in bicicletta, e da lì nasce il desiderio di emulazione, seppur appassionato di diversi sport, con il tempo ha capito che solo il vento in faccia e l’adrenalina che sa trasmettere il ciclismo lo attraggono veramente.
Nella vita di tutti i giorni, frequenta con profitto la terza superiore del liceo scientifico tradizionale “Blaise Pascal” a Giaveno, e nel poco tempo libero tra scuola e sport ama uscire con pochi intimi amici ed ascoltare molta musica.
Per il suo decimo anno di ciclismo, ha scelto (ed è stato scelto) dal Pedale Senaghese, società molto blasonata per i talenti che ha saputo crescere e far maturare nei suoi cinquant’anni di storia dedicati al ciclismo giovanile con una certa predilezione per la categoria allievi.
Giovanni si presenta al Pedale Senaghese avendo conquistato due vittori e una dozzina di piazzamenti nei primi cinque nei due anni trascorsi nella categoria esordienti, oltre un’infinità di piazzamenti nei top dieci, atleta che è stato visto e seguito con interesse dai tecnici del Pedale negli ultimi due anni.
Sogni nel cassetto di Giovanni, diventare un buon professionista, imparare il mestiere e portarlo un domani in Perù, paese dove attualmente non è molto praticato.