Luni (SP) (1/09) – Ha vinto il più forte, Andrea Piccolo. Era tra i maggiori favoriti del 44° Giro della Lunigiana, e grazie alla sua forza, classe e intelligenza, ha debellato la forte e temibile concorrenza dei tedeschi con Brenner (ben tre successi di tappa) e Hessmann su tutti.

Ha vinto per i suoi grandi meriti ma anche per l’apporto di una squadra, la Lombardia che sotto la guida dell’ex corridore Ivan Quaranta è stata perfetta sul piano tattico e nella tappa più dura e difficile ha saputo imporre la sua forza con lo stesso Piccolo e Martinelli. Il migliore dei toscani è stato il brillante Crescioli, che correva con la maglia della nazionale dove si è distinto anche Piras, mentre il più bravo della rappresentativa regionale è risultato Tiberi (due secondi di tappa e vincitore del gran premio della montagna). Un bel Giro, combattuto, emozionante, tecnicamente perfetto nel percorso. I complimenti sono tutti per la Casano SSD e gli atleti.

LE TAPPE: Nella prima il tedesco Marco Brenner su Piccolo, Piras, Bittner e Crescioli. Nella prima frazione della seconda giornata successo del velocista Francesco Cali (Lombardia) su Martinelli, Pinazzi, De Pretto e Gozzi, mentre nella cronoscalata di Montemarcello ancora un super Marco Brenner davanti ai pur bravi Tiberi e Piccolo, quindi Martinelli e Vacek.

Nel tappone di Casette di Massa la rivincita della Lombardia con primo posto per Alessio Martinelli su Piccolo, Tjotta, Hessmann e Cretti, mentre nell’ultima frazione vittoria di grinta, carattere e forza del tedesco Brenner con 29″ su Tiberi, e 41″ su Calì, Crescioli e Garofoli.

Antonio Mannori

CLASSIFICA FINALE

1. Andrea Piccolo (Lombardia) Km 396, media 41,444 ;

2. Alessio Martinelli (id.) a 38″;

3. Andrea Piras (Naz. Italia) a 1’13”;

4. Martin Tjotta (Norvegia) a 1’14”;

5. Michel Hessmann (Germania) a 1’21”;

6. Rizza a 1’51”;

7. Paulus a 1’52”;

8. Brenner a 1’56”;

9. Crescioli a 1’57”;

10. Garofoli a 2’28”.

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