ROMA (RM) – In tanti si domandano in questi giorni, in piena pandemia di Coronavirus Covid-19, quando lo sport e in particolare il ciclismo potranno riprendere. Forse ancora presto per dirlo, ma qualche indicazione in più è arrivata dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco intervenuto questa sera nel corso del TgSport su Rai News 24“Lo abbiamo visto anche con le Olimpiadi quanto lo spostamento di date influisca pesantemente sull’economia degli eventi sportivi”.

Più specificatamente sulla possibilità di una ripresa dell’attività agonistica a livello mondiale, almeno per quanto riguarda i professionisti, Di Rocco ha indicato tre possibili date e scenari: “L’ipotesi più ottimistica vorrebbe una ripartenza già al 1° di luglio, ma le altre due ipotesi messe sul tavolo dell’UCI saranno il il 15 luglio o addirittura il 1° di agosto”.

Premesso che determinare quale sarà il momento per ricominciare saranno le indicazioni delle autorità sanitarie si pensa di ripartire con uno degli eventi più importanti della stagione come il Tour de France. Il Giro d’Italia potrebbe invece svolgersi a settembre anticipando la Vuelta. Di Rocco ha anche aggiunto: “Io spero, per la storia e la tradizione, che la prima gara per noi italiani possa essere la Milano-Sanremo”.

Infine, un pensiero rivolto anche all’ex presidente della Federciclismo e suo predecessore Gian Carlo Cerutivenuto a mancare oggi per Coronavirus: “È un grande dispiacere perché è stato presidente della Federazione per tanti anni, ma insieme a lui voglio ricordare tanti dirigenti e collaboratori che lavorano dietro le quinte, che fanno grande il nostro movimento e che purtroppo ci hanno lasciato nelle ultime settimane”.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)

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