A distanza di 17 anni un italiano torna a vestire la maglia di campione del mondo Under 23- L’olandese Eekoff, primo sul traguardo, retrocesso per traino – Sul podio Battistella ha ricevuto la maglia dal presidente Di Rocco

I quattro sembrano in grado di arrivare ma a – 5 si gettano al loro inseguimento l’olandese Eekoff, il colombiano Higuita e il danese Kron. Il ricongiungimento avviene in tempo per la volata, che vede primo l’olandese, secondo il Battistella e terzo Bissegger. Solo quarto l’idolo di casa Pidcock. “Ho sbagliato la volata – ammette candidamente Battistella -. Sono partito troppo tardi. Ero venuto qui in Inghilterra soprattutto come aiuto ai miei compagni. Poi, come si è messa la corsa, mi sono reso conto che avrei dovuto provarci. La gamba c’era, sapevo che ero in svantaggio, allora ho deciso di fare un po’ di selezione: sono partito molto bene e siamo rimasti subito in pochi, è stata la cosa migliore da fare. Sull’olandese non ho molto da dire, sinceramente non mi sono accorto di nulla in gara. Però meglio così, la maglia è nostra! Alla volata mi sono arrabbiato parecchio: sapevo di essere il più forte, ho sbagliato i tempi… avessi avuto un metro in più lo avrei passato di sicuro.”

Marino Amadori: “E’ successo di tutto, forature, cadute (anche Dainese, proprio insieme all’olandese EEkoff, a 100 chilometri circa dalla conclusone). Samuele è stato molto bravo a selezionare un gruppetto ad una trentina di chilometri dall’arrivo, perché si trovava senza compagni ed era evidente che dietro non sarebbero riusciti a recuperare. Oggi aveva una gamba straordinaria e ha dimostrato di essere il più forte.”

Subito dopo l’arrivo Samuele si lascia andare ad un gesto di stizza. Non si da pace per lo sprint. La giuria mette sotto investigazione il risultato. Dopo un’ora di incertezza EEkoff viene squalificato per traino. Samuele Battistella è il nuovo campione del Mondo Under 23. Il secondo titolo di un mondiale ancora tutto da scrivere per gli azzurri.

ll nuovo campione del mondo U23 è nato a Castelfranco Veneto il 14 novembre 1998, corre con la Dimention Data Continental. In questa stagione ha vinto, tra l’altro, il Giro del Belvedere, una tappa e la classifica finale del Giro Limpopo in Sudafrica.

Sul palco, a premiarlo, un raggiante Renato Di Rocco, in qualità di vicePresidente UCI, che ha avuto modo così di congraturlarsi immediatamente con il nuovo campione del mondo.

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