Non hanno mai smesso di crederci, e ci credono tuttora, che al più presto si possa ricominciare a gareggiare, nel frattempo i magnifici sette ragazzi della categoria giovanissimi, accompagnati da dirigenti e allenatori continuano a pedalare con immutata passione portando con orgoglio in giro per la Lombardia i colori del Pedale Senaghese.
I due “vecchi” Ryan Zaccone e Tammam Al Said, che già hanno vestito i colori blu-arancio e i cinque “nuovi” arrivati, Davide Castano, Riccardo Basilico, Filippo Carpi, Achille Bellato, Nicholas Ferrone, gli ultimi tre con i rispettivi genitori (papà), Massimo Carpi, e Davide Bellato collaboratori in bicicletta e Stefano Ferrone, l’ex professionista che da quest’anno riveste anche il delicato ruolo di direttore sportivo di tutti e quindici i rappresentanti della categoria giovanissimi, con la supervisione di Paolo Zaccone assurto al ruolo di vice presidente.
Tra una notizia positiva e una smentita sull’inizio della stagione agonistica, lo staff del Pedale Senaghese con il presidente Arturo Gorla, e il vice Flavio Ortolani Della Nave, coadiuvati dai tecnici in bici, hanno intrapreso un giro da Milano verso la Valtellina facendo gradita visita agli sponsor che hanno incontrato lungo il tragitto, approfittando per mantenere ad alti livelli il grado di condizione raggiunta pedalando sia sulla pista del Pedale Senaghese che lungo le strade della Brianza.
Base logistica presso il ristorante “La Brace” a Morbegno accolti con entusiasmo dal patron Gino Cattaneo e signora, puntatina da Frate Giorgio, Tiziano e Raffaella titolari della ditta “Frate Elettronica, e rifornimento presso i supermercati “Sigma” dei titolari Libera Ivano con la consorte Anna.
Sulla via del ritorno a Desio sosta da Fabio Barbierato titolare del “Bar del Ponte di Desio”, e prima del rientro verifica dei fiammanti mezzi meccanici dal ciclista Senaghese Ampelio Sotti.
Ennesimo ritiro per cementare un’amicizia destinata a durare per altri cinque anni, sino alla categoria juniores per i sette magnifici ragazzi del Pedale Senaghese che aspettano solo di poter ripartire per gareggiare con i loro conterranei in assoluta sicurezza, la speranza è sempre viva, la condizione al top, anche se ovviamente i tecnici e i dirigenti cercano di superare questo momento senza pressioni e con l’intento di mantenere alta l’attenzione cercando di stemperare qualsiasi tensione.
Sono state giornate bellissime, ci hanno confidato i ragazzi, ci siamo sentiti protagonisti, e coccolati in modo speciale e questo ci conforta e ci conferma che il Pedale Senaghese è stata un’ottima scelta e speriamo al più presto di poter ricambiare con dei risultati che diano soddisfazione ai nostri dirigenti e ai nostri sponsor che anche in questo momento difficile stanno ancora credendo in noi.